Targa posta nel luogo in cui Guerino e Carlo Besana trascorsero la notte
del 10 ottobre 1944.
I due fratelli, membri della 55° brg. F.lli Rosselli, resistono
al rastrellamento del 10 ottobre 1944.
Durante i combattimenti, Guerino viene ferito al ventre e il fratello
Carlo lo ricovera nella grotta, normalmente utilizzata come riparo per
capre.
Il giorno dopo, l'11 ottobre, Guerino muore, mentre Carlo viene catturato
dai fascisti.
Verrà fucilato il 15 ottobre 1944 al cimitero di Introbio assieme
ad altri cinque partigiani.
Di
Guerino sappiamo che era militante nel Distaccamento Carlo Marx.
La grotta si raggiunge attraverso il ponticello che si trova vicino
alla Capanna Magni o percorrendo il sentiero n. 40, dove alcune frecce
aiutano a raggiungerla.