CAPANNA PIO X, VAL BIANDINO
COMANDO 55* BRG. ROSSELLI
 
   
   


La capanna Pio X era usata come casa vacanze della diocesi di Milano.

Nell’estate del 1944 viene occupata dai partigiani che daranno luogo alla 55 brg. F.lli Rosselli.

Nel rifugio viene installata anche una piccola tipografia che stampa il giornale della brigata (Guerriglia) e altri volantini. La tiratura era di 400 copie circa, fatta col ciclostile. Uscirono solo 3 numeri. Il quarto fu soppresso dal rastrellamento dell'ottobre 1944.

Il 2 settembre 1944 in Biandino-Casa Pio X- alla presenza di “Fabio” delegato del Comando Regionale Lombardo del C.V.L. e Comandante delle Brigate d’Assalto Garibaldine per la Lombardia, i Comandanti delle Formazioni militari Patriottiche operanti nei territori della provincia di Como e di Sondrio e nel Nord-Ovest bergamasco, costituiscono un: COMANDO RAGGRUPPAMENTO DIVISIONI D’ASSALTO GARIBALDINE LOMBARDE.

Alla fine di settembre a presidio della valle veniva spostato alla Pio X il Distaccamento “Minonzio” dalla Val Gerola. Al 4 di ottobre alla Pio X c’č il Comando Brigata e i mortaisti (30 uomini). All’otto di ottobre i fascisti e i tedeschi scesero da Abbio, protetti dai mortai e dalle armi pesanti, e salirono alla Pio X,, la bruciarono e proseguirono verso Camisolo.