FRIGERIO LUIGI

Nato a Laorca il 28 aprile 1901, trafiliere della Badoni.

Nulla sappiamo dell'attività di Frigerio Luigi se non che il frarello, Enzo, è stato arrestato dalla Feldpolizei della 1016 Militärkommandantur di Bergamo nei primi giorni dell'ottobre 1943 e condannato per «avere dato collaborazione nell’attività partigiana, nell’autunno del 1943, alle bande che si trovavano in montagna a est del lago di Como in quanto forniva approvvigionamento di munizioni e di alimenti parte a loro e parte fuori»1

Di Luigi parla Giulio Alonzi in un sua intervista al lecchese Piero Losi «c'era presente la sig.na Villa, quella che era dai Fiocchi ed un certo Frigerio detto "Signour", il quale aveva tenuto lui in consegna fino ad ora quei due russi e voleva da me qualche soldo, per il mantenimento di quei due russi. Io gli detti qualcosa, era un povero cristo1»

Sappiamo che il Frigerio faceva parte del gruppo lecchese attivo nell'aiuto agli ex prigionieri alletai in fuga dai campi di prigionia e diretti verso la Svizzera1.

Il gruppo dei lecchesi catturati e portati all’Hotel Regina per essere interrogati è composto da:
Antonio Colombo, Angela, Caterina, Erminia e Carlotta Villa, Luigi Frigerio, Franco Minonzio, Giulia Dell’Oro e Giuseppe Mauri. Nei primi giorni di aprile era stato catturato Enzo Locatelli (matricola di San Vittore, 1868 cella 82 raggio 6) e nei primi giorni di maggio Guido Brugger e sua madre1.

Il Frigerio, nel carcere di San Vittore a Milano, trova un numeroso gruppo di prigionieri catturato nell'operazione dello SicheeinstDienst di Bergamo così composto:

Locatello (Locatelli ndr) Enzo mat. 1868 entra il 04.04.1944 ( lascia il carcere il 24.04.1944), il giorno dopo entra Brugger Guido mat. 2032. Il giorno 19.05.1944 entrano: Emanuele Carioni mat. 2094, Maria Teresa Prestini mat. 2095, Umberto Mascaroni mat. 2096, Mario Raimondi mat. 2097, Luigi Frigerio mat. 2098, Luigi Biagioni mat. 2099, Erminia Villa mat. 2100, Caterina Villa mat. 2101, Carlotta Villa mat. 2102, Marco Sala mat. 2103, Antonio Colombo mat. 2104 . Entrano il 20.05.1944: Angela Villa mat. 2110, Franco Minonzio mat. 2133, Candida Offredi mat. 2101.Balzarini Enrico mat. 2142 e Carolina Torrani Balzarini mat. 2143 entrano il 22.05.1944, il 23.05.1944 entra Giulia Dell’Oro raggiunta il 28.05.1944 da Pasquale Mauri mat. 2217 . Il 25.05.1944 entrano Decio Nulli mat. 2185 e Decio Ettore mat. 2184, Mario Colombo mat. 2218 era arrivato il 29.05.1944. Alessandro Beltracchini mat. 2176 era stato incarcerato il 25.05.19441.

Il 29 giugno è stato trasferito al campo di transito di Fossoli, dove il 12 luglio 1944 è fucilato al poligono di tiro del Cibeno..

 

1 Landesarchive Augsburg, JVA Kaisheim, Personalakten 1735, Frigerio Enzo.

2 Intervista di Piero Losi a Giulio Alonzi senza data; Aisrec, fondo Giulio Alonzi, b. formazioni della resistenza bergamasca, fsc. Varie.

3 Deposizione di Frigerio Luigi, 25 maggio 1944, Verbale di interrogatorio, Frigerio Luigi; Ainsmli, fondo Luca Osteria, b. 1, fasc. 2, Zona Lecco.

4 Gabriele Fontana, Scampoli. La Resistenza brembana tra spontaneità e organizzazione, Il Filo di Arianna, Bergamo 2015, Colombo Antonio.

5 vi, pp. 78-81


 
 
 
 
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