ALBINO PREVITALI
Membro del PCI dello stabilimento Dalmine a Dalmine (BG), ricercato
assieme ad altri operai si rifugia in Val Taleggio.
Viene catturato alla Baita La Pianca al Culmine di S.Pietro.
Si salva dalla fucilazione a Barzio grazie alle dichiarazioni resa da
Mina che lo scagiona assieme agli altri suoi compagni.
Incarcerato prima a Como e poi a Bergamo uscirà dal carcere nei giorni della Liberazione.