DON GIOVANNI TICOZZI
Don Ticozzi viene catturato a Lecco assieme ad altre 14 persone il 20
ottobre 1944.
Sono imputati di
aver promosso il CLN di Lecco dove Vittorio Ravazzoli era il «capo,
rappresentava il partito comunista, il TICOZZI il partito democristiano,
il LUI il partito socialista, il GASPAROTTI il partito repubblicano,
allo scopo di sovvertire violentemente, gli ordinamenti costituiti nello
Stato». Don Ticozzi entra a San Vittore il 22 dicembre gli altri
imputati arrivano il 30 dicembre 1944 mentre il resto del gruppo arriva
solamente il 2 marzo. Don Ticozzi viene successivamente trasferito presso
l’ istituto religioso “Ospizio Sacra Famiglia” di
Cesano Boscone. Durante la Repubblica di Salò, su richiesta del
cardinale Ildefonso Schuster, ospita fino a quaranta sacerdoti che avevano
ottenuto dai nazisti gli arresti domiciliari al posto del carcere.